Le relazioni sociali si fondano sulle relazioni umane.
Queste nascono e si sviluppano attraverso la comunicazione verbale e non verbale, a tutti i livelli: da quello istituzionale a quello sociale, a quello economico e via dicendo.
Nel corso dei decenni le modalità in cui si articola la comunicazione si sono notevolmente evolute, lo stesso è accaduto allo sviluppo tecnologico, il che ha imposto profondi cambiamenti anche sul piano antropologico.
Ecco come la tecnologia ha influito sulla comunicazione e conseguentemente anche sulla società.
I MEZZI DI COMUNICAZIONE
Negli anni ’20 del secolo scorso è stato il telefono, con la diffusione delle prime utenze domestiche, a cominciare a mettere le persone in comunicazione superando le distanze e avvicinando luoghi che la geografia tiene lontani.
Il telefono ha segnato l’inizio di una delle più grandi rivoluzioni della storia giunta fino ai giorni nostri.
Negli anni ’30 è arrivata la radio: con il passaggio alla modulazione di frequenza (FM) merito dell”americano Edwin Armstrong nel 1935 è nata con questa la comunicazione di massa.
Cultura, informazioni e programmi musicali e di intrattenimento arrivano nelle case e rovesciano il concetto di comunicazione, si parla a chiunque possa ascoltare, istantaneamente.
Un nuovo salto: era il 3 gennaio 1954 quando Fulvia Colombo, la prima storica annunciatrice della RAI, ha inaugurato l’avvio dell’era televisiva in Italia con le prime trasmissioni del servizio pubblico.
L’invenzione della televisione, già dagli anni 50 ha iniziato a determinare e a influenzare i gusti, i consumi e le opinioni politiche della popolazione.
Con la diffusione della televisione ha inizio anche l’era dell’immagine la quale ha goduto di un importante sviluppo negli anni ‘70 con l’arrivo della Polaroid che ha scardinato i tempi di lavoro e sviluppo della fotografia.
La prima macchina fotografica istantanea della storia ha cambiato tutto, un’immagine diviene immediatamente reale, si fa oggetto e poi ricordo.
Siamo agli anni ’80, quelli che hanno segnato l’inizio della produzione e della commercializzazione dei personal computer, portando l’informatica al grande pubblico. Un’altra, l’ennesima, grande rivoluzione della comunicazione.
LO SMARTPHONE
E oggi? Ai giorni nostri, a scandire gran parte della vita sociale e della comunicazione è lo smartphone.
Un dispositivo unico che offre tutte le app per telefonare e chattare, navigare, interagire sui social media, ascoltare la radio e la musica, scattare fotografie, girare e pubblicare video, guardare YouTube e anche tutti i canali televisivi.
Nel giro di cent’anni, grazie ad Antonio Meucci e al suo primo «telettrofono», la vita sociale è finita dentro il piccolo schermo di un touch screen. Ma finisce sul serio tutto lì?
Tutto questo ci impressiona, è vero. Però restiamo convinti che le migliori ”tecnologie” siano ancora quelle della macchina più potente, l’uomo: uno sguardo di intesa, una stretta di mano, un abbraccio caloroso o un bacio appassionato.